Zalando experience – una fashion blogger a Berlino

Come vi avevo anticipato nell’ultimo post, durante la mia vacanza a Berlino ho avuto l’opportunità di visitare il quartier generale di Zalando, il famoso e-commerce dove è possibile acquistare non solo scarpe, ma anche accessori e abbigliamento. Scoprire come funziona il sistema e fare la conoscenza del team Italia è stata davvero un’esperienza eccezionale!
Come vedrete questo è anche il mio primo articolo sul blog in formato magazine, non vedo l’ora di leggere i vostri commenti al riguardo 🙂
Un abbraccio va a Matteo, Giulia e Silvia, i miei ciceroni durante la visita nonchè
tre persone adorabili, grazie ancora ragazzi!
 
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Passeggiando per le vie di Prenzlauer Berg, quartiere a nord del centro di Berlino, è impossibile non notare un maestoso agglomerato di edifici in mattoni rossi, destinato  un tempo a centrale elettrica, ora quartier generale di uno dei più famosi siti di e-commerce in Europa, Zalando.
Zalando.de nasce nel 2008. Inizialmente si tratta di una realtà ristretta solo alla Germania, ad un solo ufficio ed ad un unico magazzino nel seminterrato. Grazie alla politica di fidelizzazione del cliente (come saprete certamente è stato uno dei primi siti di e-commerce ad applicare la formula di spedizione e reso gratuiti) e agli ottimi feedback, Zalando si espande in fretta: nel 2009 inizia ad operare anche in Austria, nel 2010 nei Paesi Bassi ed in Francia.
I brands aumentano, così come la popolarità: nascono numerosi pro- getti collaterali (una rivista, un blog, un lookbook, un programma di affiliazione) e la società si espande così tanto da rendere necessaria l’acquisizione di una sede molto più ampia, quella attuale. E’ nel 2011 che nasce Zalando.it, una vera e propria sfida per il colosso delle scarpe, così come mi raccontano i ragazzi del team Italia Giulia, Matteo e Silvia: “Quello italiano è un mercato complesso per un e-commerce.       L’acquirente medio desidera toccare con mano il prodotto ed è restio all’acquisto on-line. I social media sono strumenti destinati ad un target ristretto, ciò ha reso indispensabile l’utilizzo di canali di marketing più forti, come la tv”.
Lo spot televisivo di Zalando ha senza dubbio fatto centro ed ha sancito ufficialmente l’ingresso del portale nei preferiti dei nostri browser. L’ampia gamma dei prodotti e l’impagabile servizio di customer care hanno fatto il resto. Tutto questo è reso possibile dalla struttura interna dell’azienda: per ogni paese europeo è presente un team specifico che analizza il mercato e il target, acquista i prodotti (diversi per ogni area geografica) da inserire in catalogo, realizza gli outfits e gli scatti per i lookbook, avvia le campagne pubblicitarie, diffonde le news e crea collaborazioni.
Oltre ad essere decisamente cosmopolita (in tutto 14 nazioni, quindi 14 team diversi) Zalando è anche un’azienda giovane e dinamica: l’eta media dei dipendenti si aggira infatti intorno ai (sembra incredibile)  28 anni e cambiare mansione e scrivania sembra essere una cosa all’ordine del giorno.
Un incarico diverso rappresenta una nuova sfida e fornisce stimoli a fare sempre meglio.
Le opportunità di crescita per i giovani sembrano dunque non mancare.

COME FUNZIONA ZALANDO?
La struttura che sottende il funzionamento di un sito di e-commerce viene gestito da Zalando a livello interno. Le fondamenta del sistema sono gestite dal team IT & Product Manager che si occupa  dello sviluppo della piattaforma web attraverso feedbacks, aggiornamenti e fix.
Il resto della struttura viene gestita attraverso una suddivisione a livello geografico: tutti i prodotti presenti sul portale vengono infatti scelti e inseriti in base alle caratteristiche e ai gusti dei potenziali clienti. Per permettere una tale diversificazione ogni nazione all’interno della quale opera Zalando ha il suo team. I buyers si occupano della selezione dei prodotti, non solo attraverso lo studio di mercato specifico, target, posizionamento e trends, ma anche in base a qualità, portabilità e prezzo. Registrano poi ogni acquisto sul portale per la tracciabilità di magazzino. Dopo che gli addetti hanno effettuato le foto dettagliate di ogni prodotto gli stylists le elaborano per creare gli outfits che verranno utilizzati per l’advertising, il look book e per Zalando Magazine (pubblicazione omaggio purtroppo ancora non diffusa in Italia). La palla passa ora all’ufficio Marketing, molto segmentizzato e quindi molto efficiente:
il team SEM pubblicizza l’offerta di Zalando tramite ads e motori di ricerca;
il team SEO si occupa della diffusione del portale attraverso i backlink e le parole chiave;
L’Affiliate Marketing instaura le relazioni con i siti partner (portali, fashion blog).
Infine il team Display Marketing crea e colloca i banner pubblicitari.
Se avete visitato almeno una volta il sito di Zalando saprete che  la grafica è decisamente accattivante: tutto ciò è reso possibile dai graphic designer che ogni giorno perfezionano la veste grafica del sito e di tutte le inizative online ed offline.
Tuttavia Zalando non è solamente un tramite tra azienda produttrice e clientela. Il team Fashion & Design si occupa infatti dell’ideazione e della creazione della Zalando Collection.
Il reparto Finance & Accounting si occupa di tutto quello che riguarda la contabilità, la tesoreria e la Business Intelligence. Non mancano gliuffici amministrativi, quelli legali e quello riservato al recruitment. Zalando ha inoltre in Germania 2 centri logistici attivi ed un terzo in arrivo nel 2013 (per il quale ogni dipendente può conoscere l’avanzamento dei lavori in diretta tramite gli schermi presenti in ufficio) attraverso i quali spedisce direttamentein tutta europa.

 

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